Bill Gates e Steve Jobs sono unanimemente riconosciuti come i due personaggi più rappresentativi di quella evoluzione del settore dell’informatica e, più in generale, delle Information and Communication Technologies (ITC) che ha rivoluzionato la nostra società e gran parte dei settori industriali nel corso degli ultimi trent’anni.
Immaginiamo che le loro vicende, che ancora appartengono all’attualità, siano ben conosciute da tutti e quindi non staremo qui a ripercorrerle.
A noi qui interessa soltanto evidenziare che entrambi questi personaggi sono stati dei grandi innovatori, in quanto capaci di rivoluzionare più di una volta un settore diventato, anche grazie a loro, sempre più strategico e che, per quanto rivali irriducibili, vi sono molte cose che li accomunano.
Pionieri nell'innovazione
Entrambi si sono distinti come innovatori straordinari, rivoluzionando ripetutamente un settore che è diventato sempre più cruciale grazie anche al loro contributo. Nonostante fossero rivali, condividevano molti elementi.
La prima è avere creduto nelle potenzialità di una soluzione – il personal computer – in un momento in cui erano in pochi a prenderla seriamente in considerazione.
Steve Jobs, insieme al suo essenziale collaboratore e co-fondatore di Apple, Steve Wozniak fu infatti il primo ad intraprendere con successo la realizzazione un computer di uso personale capace di elevate prestazioni ma anche accessibile nel prezzo e nelle modalità di utilizzo (clicca qui per un approfondimento sul processore M1 di Apple).
Bill Gates ha invece avuto la capacità di comprendere che la scelta di IBM di diversificare la sua produzione, affiancando a quella dei grandi sistemi basati sull’architettura mainframe di cui era leader indiscussa, quella di “personal” computer senza tuttavia voler sviluppare in proprio il sistema operativo necessario per farli funzionare, offriva una opportunità unica di fare business a chi si allora, come lui, si occupava di software.
Non c’è dubbio che Jobs e Gates ci abbiano visto giusto e che, sia pure nella diversità dei percorsi individuali, siano stato capaci di fare le mosse giuste, dal momento che Apple e Microsoft sono diventate due fra le aziende di maggior successo di sempre.
Visionari, non inventori!
Un altro elemento che li accomuna è il fatto che non possono essere considerati inventori diretti. La loro genialità risiede nella capacità di riconoscere le opportunità prima di altri e nell'energia, determinazione e chiarezza di idee necessarie per realizzare tali opportunità.
Jobs e Gates hanno condotto innovazioni epocali che hanno trasformato radicalmente settori e mercati strategici, pur non essendo gli inventori diretti delle tecnologie incorporate nei loro prodotti di successo
Com'era il rapporto tra Bill Gates e Steve Jobs?
Il loro rapporto inizialmente era ottimo ma nel 1985 il rapporto tra i due visionari dell'informatica si incrinò con il lancio di Windows. Steve Jobs era infuriato con l'ex amico per aver sviluppato un sistema operativo che, secondo lui, imitava il Macintosh. Nel frattempo, Bill Gates aveva cambiato idea riguardo alle interfacce grafiche, vedendo in esse il futuro dei PC e dubitando che Apple potesse monopolizzarle.
Tuttavia, nel corso del tempo, questa rivalità si è evoluta. Microsoft ha collaborato con Apple per sviluppare software per il primo Macintosh e, più tardi, nel 1997, Microsoft ha investito in Apple per aiutarla a superare una crisi finanziaria e questa partnership ha contribuito a stabilire un rapporto più cordiale tra i due.
Gates e Jobs hanno anche condiviso una visione comune per il futuro dell'informatica, riconoscendo l'importanza delle interfacce grafiche e delle tecnologie utente intuitive.